Uno straordinario Filippo Ganna conquista l'oro nella cronometro dei Mondiali di ciclismo

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Nella giornata di apertura dei Campionati Mondiali di ciclismo su strada nelle Fiandre non era facile per Top Ganna bissare l'oro iridato dopo il successo dello scorso anno ad Imola, considerato la qualità degli avversari, invece la freccia di Verbania è riuscito nell'intento al termine di una gara emozionante. Il percorso, piuttosto lungo ma pianeggiante si addiceva sia a lui che a Van Aert e Evenepoel, supportati da una straboccante folla di appassionati fiamminghi, e allo svizzero Kueng, reduce dalla vittoria nei Campionati Europei.

Una cronometro molto combattuta 

Il talentino Remco Evenepoel ha subito staccato un tempo sensazionale circa un'ora prima della partenza degli altri favoriti, per accomodarsi nella hot-seat in attesa dei migliori avversari che partivano per ultimi. Si è capito subito che Van Aert era in gran forma quando al primo intermedio è passato in testa lasciando Evenepoel a 27”, mentre Ganna pagava 6”.
Al T2 Ganna recuperava quasi tutto lo svantaggio (sotto di 0.74) e non restava quindi che aspettare il terzo ed ultimo tratto, su lunghi e veloci rettilinei, terreno ideale di caccia di Top Ganna. Wout giungeva al traguardo nettamente in vantaggio rispetto a Remco, in attesa del verbanese partito per ultimo. Il campione mondiale ed olimpico non smentiva la sua classe, con un rush finale straordinario: chiudeva in un finale al cardiopalma in 47:47, a solo poco più di 5 secondi meglio del belga, spegnendo le illusioni del folto e corretto pubblico belga. Un trionfo meraviglioso, che suggella l'oro olimpico di Ganna nel quartetto su pista e lo fa entrare di diritto nella leggenda di questa specialità!

Filippo Ganna ha corso con il gioiello da cronometro della Pinarello: “Avevo buone sensazioni ma non sapevo come sarebbe finita”, le prime parole dell'iridato che ha fatto in tempo appena arrivato ad alzare le braccia in trionfo e poi complimentarsi con Wout Van Aert in un bel gesto di rispetto.

La prova si è disputata su un percorso quasi totalmente pianeggiante di ben 43,4 km da Knokke-Heist a Bruges. Al via erano presenti praticamente tutti i big delle prove contro il tempo, con l'eccezione di Primoz Roglic, evidentemente appagato dopo l'oro a Tokyo e che ha preferito serbare le energie per la prova in linea. Va così in archivio la lunga stagione delle cronometro che ha visto primeggiare Filippo Ganna per 6 volte e che lo consacra come numero uno al mondo in questa specialità. L'UCI non ha un ranking mondiale delle prove contro il tempo (a differenza delle prove in linea, con una graduatoria specifica), ma vi supplisce https://www.procyclingstats.com/rankings/me/time-trial, dove Ganna guida davanti a Kueng e Cavagna.

E adesso una settimana ricca di titoli mondiali

I Mondiali di ciclismo su strada, dopo questa prima giornata, continueranno per tutta la settimana con la prova regina in linea, con arrivo a Lovanio. Si assegneranno un totale di 11 titoli, fra uomini e donne (compresa la relay mista), di tutte le categorie dagli Junior agli Elite. Finalmente una rassegna iridata completa, dopo che lo scorso anno le problematiche legati al Covid avevano costretto a spostare la sede a Imola con la disputa delle sole prove Elite. Sarà una fondamentale vetrina per i giovani e permetterà il coronamento della carriera su strada di alcuni emergenti Junior e Under 23 prima del passaggio nelle categorie superiori.

Nelle quanto riguarda gli Elite, attendiamo ansiosi la competizione femminile che si svolgerà sabato 25 settembre, con le punte azzurre Marta Bastianelli e Elisa Balsamo, mentre domenica 26 settembre sarà il turno degli uomini. La nazionale azzurra capitanata da Sonny Colbrelli, con Trentin, Ballerini e Moscon possibili protagonisti, proverà nell'impresa di battere un nutrito lotto di favoriti, fra cui spicca di diritto Wout Van Aert dopo la grande prova nella cronometro.

Queste le quote di WilliamHill dei top riders:

Wout Van Aert 3.00
Matthieu Van Der Poel 6.50 (partecipazione in forse o solo pretattica?)
Colbrelli Sonny 11.00
Matej Mohoric 13.00
Julian Alaphilippe 13.00
Remco Evenepoel 15.00
Magnus Cort Nielsen 17.00
Marc Hirschi 19.00
Michael Valgren 21.00
Primoz Roglic 21.00
Kasper Asgreen 23.00
Ethan Hayter 26.00
Trentin viene dato a 41, mentre il trio azzurro Moscon, Ballerini e Nizzolo a 67...magari vogliamo fare una profittevole scelta di cuore?

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Fabio Strufaldi

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