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VEDI DETTAGLISiamo ormai nella settimana della Milano-Sanremo, l'attesissima prima classica monumento che si svolgerà sabato. È la 114esima edizione della “classicissima” o del “mondiale di primavera” che si disputò nel 1907 per la prima volta (vincitore il francese Petit-Breton). Un fascino intramontabile della corsa che più di ogni altra incarna lo spirito del ciclismo combinando la tradizione storica con la modernità. È la più lunga corsa professionistica di un giorno (294 km) e la più veloce, con una media di oltre 45 km/h. Ha un percorso pressoché invariato da decenni che unisce Milano e la pianura padana, al mare: la parte finale si dipana lungo la bellissima costa ligure (che ahimè i ciclisti non hanno il tempo di apprezzare) per poi giungere alla città dei fiori e del Festival. Il classico e lunghissimo percorso Un percorso facile, certo, ma come recita l'adagio la corsa la fanno i ciclisti. La mancata presenza di difficoltà altimetriche fa sì che possa essere alla portata di tutti con la conseguenza che è difficilissima da interpretare. Un itinerario che tutti gli appassionati di ciclismo conoscono a memoria: partenza la mattina presto a Milano, con la classica fuga di giornata e il gruppo sonnacchioso che lascia l'effimera gloria ai carneadi. Poi il docile passo del Turchino (588 m, la maggiore altitudine raggiunta dalla corsa) per poi lanciarsi nella lunga discesa verso il mare. Lungo la costa Varazze, Savona, Finale, Albenga, Alassio e Laigueglia. Qui mancheranno 55 km alla conclusione e i corridori troveranno le prime asperità della riviera dove la corsa, se ancora non l'ha fatto, entra nella fase calda: i capi Mele, Cervo e Berta a creare scompiglio nel gruppo e a costringere le squadre a tirare alla morte. Infine i due strappi delle Cipressa e del Poggio, dove, specialmente in quest'ultimo si può decidere la corsa. Quest'ultimo è una salita di soli 3700 m al 3.7% con punte all'8% vicino alla vetta. Non molto, ma abbastanza per fare selezione con i migliori che daranno tutto per poi lanciarsi nella vertiginosa discesa (che termina a poco più di 1 km dal traguardo). La storia ci insegna che è l'unica monumento alla portata dei velocisti, ma ciò non limita le possibilità agli sprinter. In pratica la Sanremo è stata vinta con ogni possibile tattica: fuga da lontano, scatto da finisseur in salita, allungo in discesa, volata a ranghi ristretti, volatona di gruppo. Un ricchissimo albo d'oro Se scorriamo l'albo d'oro, tutto il gotha del ciclismo è qui: Girardengo (che l'ha vinta 6 volte), Binda, l'epopea di Bartali e Coppi (4-3 per il toscano il computo di vittorie), Van Steenbergen, Bobet. Poi i gloriosi anni '70 con Mercx (7 vittorie), Gimondi, De Vlaeminck. Gavazzi, Moser, Saronni (che trionfò con la maglia di Campione del Mondo), l'indimenticato professor Fignon (due successi consecutivi), Bugno e Chiappucci. A cavallo del millennio ci fu una serie interminabile di vittorie dei velocisti, fra cui Erik Zabel (4 vittorie), Freire, Cipollini, Petacchi e perfino Cavendish. In tempi più recenti, chi ha dimenticato il fantastico trionfo di Nibali che scattò in discesa in faccia al gruppo? A testimonianza che i corridori con le più diverse caratteristiche hanno una chance a Sanremo. La vittoria del siciliano è anche e l'unica tricolore negli ultimi 17 anni e crediamo che, a meno di incredibili sorprese, la statistica si allungherà di un altro anno. Chi sono i favoriti? Indovinare il vincitore della Milano-Sanremo è quasi come vincere alla lotteria, ma facciamo un analisi dei pretendenti, secondo le categorie: Velocisti: quello che alla luce dei risultati alla Tirreno-Adriatico sembra più in forma è Jasper Philipsen (Alpecin). Il belga ha un'ottima gamba, può resistere sul Poggio e può contare su Mathieu Van der Poel, qualora il neerlandese non fosse brillante per la vittoria. Mads Pedersen (Trek-Segafredo) ha già vinto due volte quest'anno (fra cui una breve cronometro) dimostrando di avere fondo e velocità. Anche Fabio Jakobsen (Soudal-Quickstep) è molto in forma e il giovane emergente Arnaud De Lie (Lotto-Dstny), che ha in squadra Caleb Ewan, mai da sottovalutare (due volte secondo a Sanremo). Un gradino sotto sembrano Demare (Groupama-FDJ) e Sam Bennet (Bora-Hansgrohe) e Groenewegen (Jayco-Alula)- Capitolo finisseur: spazio piuttosto ampio, anche se quest'anno i grandi nomi non sembrano ancora al top della forma. Se Alaphilippe non ha pedalato male alla Tirreno, Van der Poel ha dimostrato di non avere la gamba. Ad ogni modo mai fidarsi di questi campioni che possono tirare fuori il coniglio dal cilindro quando meno te lo aspetti. La Jumbo-Visma sembra particolarmente agguerrita, perché oltre a Van Aert che non è mai stato protagonista (ma potremmo supporre che abbia fatto pretattica), può contare sull'emergente ungherese Attila Valter e su Cristoph Laporte, coriaceso in salita e solido in volata. Discesisti: la storia insegna che la Sanremo si può vincere scendendo con tecnica e coraggio giù dal Poggio. Van Aert vinse così nel '20 e il già ricordato Nibali. Ma è a Mohoric che stiamo pensando: abbiamo ancora negli occhi la cavalcata dello scorso anno e dopo quanto visto alle Strade bianche lo sloveno è di diritto nel novero dei favoriti, anche se bisogna risalire al 2001 (Erik Zabel) per avere una doppietta in anni consecutivi-. L'altro fenomenale discesista è Tom Pidcock, fresco vincitore delle Strade bianche, su cui però pesa l'incognita delle due cadute alla Tirreno-Adriatico. Se avrà recuperato sarà da considerare uno dei candidati alla vittoria. Gli outsider: Magnus Cort forte in volata e Nelson Powless in ottima forma in salita (entrambi della EF) Cosnefroy (AG2R), scaltro corridore capace di vincere corse in linea e mettiamoci Filipppo Ganna! Sarebbe fantastico vedere il verbanese trionfare: onestamente visto il parterre de roi è quasi impossibile, ma supponiamo che tenga sul Poggio in un gruppo ristretto di attaccanti e poi se ne vada all'ultimo km mentre gli altri stanno a guardarsi... Capitolo a parte: Tadej Pogačar. Inseriamo il fenomeno sloveno in una categoria a sé stante perché nessuno conosce i suoi limiti, nemmeno lui stesso. Ha vinto con imbarazzante facilità la Parigi-Nizza, è mostruoso in salita e in gruppo ristretto è abbastanza veloce. Per dare un'idea della superiorità, negli ultimi due anni ha vinto l'81% delle corse a tappe a cui ha partecipato. Certo, la Sanremo è il linea con arrivo in pianura, ma chissà...stiamo parlando di un campione che a 24 anni ha già vinto Liegi e Lombardia (per non parlare dei 2 Tour) e potrebbe stupire ancora su viia Roma con classe, creatività e coraggio. Il borsino: **** Philipsen, Jakobsen, Pedersen, Pogačar *** Alaphilippe, Van Aert, De Lie, Mohoric, Pidcock ** Van der Poel, Ewan, Bennet, Merlier * Groenewegen, Valter, Laporte, Ganna, Cort, Powless
Uno spettacolare Tom Pidcock domina le Strade Bianche, primo appuntamento del 2023 con il grande ciclismo Si è svolto sabato scorso nella suggestiva cornice delle colline senesi il primo appuntamento con il grande ciclismo, la ormai mitica Strade Bianche. Un percorso di 184 km, dei quali ben 63 su strade sterrate, che ogni anno mette a dura prova le abilità dei professionisti delle due ruote nelle corse di un giorno. La gara, di non antica tradizione in quanto è stata organizzata a partire dal 2007, è in breve tempo diventata la non ufficiale sesta classica monumento. Nata come evoluzione della gran fondo Eroica, ha visto Moreno Moser come primo vincitore e poi un albo d'oro ricco di grandi nomi del ciclismo. La gara Questa edizione, caratterizzata da un tempo variabile con tanta pioggia specialmente nelle fasi iniziali, ha visto la vittoria del 23enne inglese Tom Pidcock. Il talento britannico ha atttaccato quando mancavano più di 50 km al traguardo, staccandosi dal gruppetto dei migliori per raggiungere De Marchi che in quel momento era reduce da una lunga fuga. Dopo che i due hanno collaborato per una decina di km, Pidcock ha deciso che era il momento dell'affondo e in un tratto di discesa sterrata è rimasto solo. Rimanevano ben 40 km al traguardo incluso il temuto tratto di Monte Sante Marie, con pendenze fino al 12%, con tante incognite dovute alla resistenza di un solo uomo in fuga visto che il vantaggio sui migliori inseguitori non ha mai superato 30". Dietro un gruppetto di una decina di corridori fra cui Benoot, Rui Costa, Mohoric, Madouas e Valter si è alternato all'inseguimento senza riuscire a coronare il raggiungimento. Il piccolo alfiere dell'INEOS (1.70 per 58 kg) è riuscito a rintuzzare gli attacchi e mantenere un vantaggio che si è ridotto a 13 secondi, per poi dare tutto nella rampa finale di via Santa Caterina prima di trionfare in Piazza del Campo. Il britannico suggella così un promettentissimo inizio di carriera, che lo aveva visto eccellere non solo nelle corse di un giorno su strada (terzo al Fiandre lo scorso anno), ma anche nel fuoristrada, campione olimpico della mountain-bike a Tokyo e campione del mondo di ciclocross, facendone uno dei corridori più poliedrici di sempre. Al secondo posto Valentin Madouas della Grupama e terzo Benoot della Jumbo-Visma, squadra che ha attirato le critiche per la sconsiderata tattica di Attila Valter (sulla carta luogotenente del belga), che invece di tirare per riportare sotto il suo capitano quando ormai Pidcock era in vista, si lanciava in inefficaci e dispendiosi scatti che niente hanno prodotto, se non aumentare il nervosismo degli inseguitori, frustrati dal mancato aggancio. Delusione italiana Le Strade Bianche è stata seguita da numerosi appassionati lungo il percorso toscano, e ancora di più nelle vie di Siena fino alla suggesiva conclusione in Piazza del Campo, che vede più pubblico solo durante il Palio. Purtroppo una giornata non positiva per i colori italiani, con i soli Formolo e Bettiol presenti nelle fasi cruciali. Il primo è stato attardato da una foratura ed ha chiuso al nono posto, mentre peggio è andata al toscano della EF che dopo un tentativo di fuga, è stato fermato da una spettacolare caduta in discesa fortunatamente senza conseguenze. Non comincia nel migliore dei modi la stagione che dovrebbe essere quella del rilancio in chiave azzurra: i giovani emergenti come Zana e Bagioli non sono mai stati nel vivo della corsa. Deludente anche la prova del super favorio della vigilia, Mathieu Van der Poel che pur essendo nel gruppetto dei migliori, non è sembrato avere la gamba per rispondere agli attacchi quando la corsa è entrata nelle fasi finali. L'intervista del dopo-gara "Non avevo pianificato l'attacco, ma in un trato in discesa ho preso un po' di vantaggio ed ho continuato" ha dichiarato Pidcock all'arrivo. "A 5 km dal traguardo quando il distacco si è assottigliato ho avuto paura di aver rovinato tutto con questo attacco prematuro, ma poi ho resistito". Il successo dell'inglese conferma il team Ineos-Grenadiers, che corre con bici Pinarello, uno delle squadre top al mondo (include anche lo stellare Filippo Ganna). Prossimi appuntamenti per il ciclismo top sono la Tirreno-Adriatico, la Parigi-Nizza per poi arrivare sabato 18 marzo al primo appuntamento delle classiche monumento, con la Milano-Sanremo. Continua a seguirci su EurekaBike! Troverai migliaia di listini, schede tecniche e annunci di vendita delle migliori case produttrici e dei principali negozi di biciclette, e una ricca sezione blog dove si parla di sport, tecnica, mercato e curiosita!
Se hai rilevato che dalla tua presenza su un marketplace di biciclette come EurekaBike o come Subito.it arrivano un numero di contatti che ritieni basso, ci sono diverse considerazioni da fare. Contatti da marketplace di biciclette: pochi o tanti? La prima e più importante considerazione da fare è: i contatti che mi arrivano da un determinato marketplace sono pochi o tanti, ma rispetto a cosa? Quello che realmente desideriamo è avere contatto oppure vendere delle biciclette? Dalla nostra esperienza, la risposta che sentiamo ripeterci di gran lunga più spesso è che l'importante è vendere delle bici. Avere un alto numero di contatti ed un basso numero di vendite è spesso molto peggio che avere pochi contatti e non vendere, perchè il costo complessivo di gestione di questi contatti ruba tempo ad altre attività che bisogna fare in negozio e quindi crea un danno maggiore del beneficio di avere venduto magari una bicicletta da poche centinaia di euro a fronte di decine di contatti gestiti. Un parametro fondamentale da valutare è quindi la qualità dei contatti e, strettamente correlata ad essa, il conversion rate (rapporto fra vendite concluse e numero di contatti) di un determinato canale promozionale. Infine, parametro chiave per valutare se il canale di vendita sia redditizio o meno, è il famigerato ROI (return on investment), o ritorno dell'investimento, cioè il rapporto fra il margine di tutte le vendite attribuibili ad un determinato canale di vendita ed l'investimento totale eseguito su quel canale, in un determinato periodo. Andiamo con ordine e vediamo tre esempio che renderanno tutto molto più chiaro. Analisi comparata fra: EurekaBike, Subito.it e Facebook Il miglior modo per capire quale sia l'effettivo rendimento di un canale di vendita è quello di fare degli esempi pratici. Quelli riportati qui sotto prendono in considerazioni dati reali raccolti in anni di analisi ed esperienza sul campo nel settore specifico dei rivenditori di biciclette. Si tratta di dati medi ed indicativi, quindi potrebbero non corrispondere a quelli che rilevi in un singolo caso applicato alla tua realtà quotidiana di negoziante di bici, ma vedrai che se considererai il paragone su un periodo più lungo, questi dati non si discosteranno troppo dalla tua realtà. I casi riportati di seguuito sono quindi da prendere a mero scopo esemplificativo e sono stati anche uniformati a livello numerico per potere effettuare dei paragoni significativi fra i tre canali promozionali: Sponsorizzate Facebook Subito.it EurekaBike Analisi dei costi reali di una sponsorizzata Facebook per vendita bici Partiamo con un esempio estremo. Ipotizziamo di ricevere contatti da annuncio pubblicitario Meta, quindi da un post on annuncio a pagamento di Facebook o di Instagram. In questo caso si possono raggiungere tranquillamente diverse centinaia di contatti. Ma è questo quello che serve realmente? Più si amplia il target più la qualità dei contatti scade. Ipotizziamo quindi di ricevere 300 contatti da una sponsorizzata Facebook. In questo caso abbiamo speso tipicamente 100€ per la sponsorizzazione, più, il tempo necessario alla gestione della singola sponsorizzazione, più - ad esempio 3' - a lead per la gestione. Analisi Costi-Ricavi del canale "Sponsorizzata Facebook" per vendita di biciclette Fee annuale: 0,00€ Costo di setup campagna: 30' (pari a 17,50€) Budget campagna: 150,00€ Numero di lead generati: 300 Tempo di gestione del lead: 3' Costo di gestione: 300x3'=900'=15h (pari 525,00€) Conversion rate: 0,3% -> 1 vendita ogni 300 contatti Fatturato: 3.500,00 (marginalità 25%) -> utile 717,21€ ROI del canale "Sponsorizzata Facebook" per vendita di biciclette Costo totale: 17,50 + 150,00 + 525,00 = 692,50€ Utile totale: 717,21 € ROI = (717,21 - 692,50) / 692,50 = 3,6% Analisi dei costi reali di annunci Subito.it per vendita bici Prendendo in considerazione un marketplace generalista come Subito.it, la situazione è diversa innanzitutto perchè bisogna pagare una fee annuale fissa. Il ragionamento va quindi svolto in maniera aggregata, su tutti gli annunci che si pubblicano nel periodo di tempo (che per comodità pensiamo essere di 12 mesi). Ipotizziamo che in questo anno di presenza su Subito.it con 20 annunci bici caricati, arrivino 100 contatti. La gestione di ciascun contatto da subito.it richiede solitamente più tempo rispetto ai contatti provenienti da Facebook perché questi utenti sono in maggioranza effettivamente interessati all'acquisto. Il problema è che i dati di un prodotto tecnico e di prezzo tendenzialmente elevato come una bici, spesso non sono strutturati adeguatamente sui marketplace generalisti. Questo perchè, in queste piattaforme, la stessa pagina prodotto deve andare bene per una bicicletta da 7.000 euro come per una sedia usata d'antiquariato, come per il cappotto di montone vintage. L'effetto di questo è che il cliente, interessato di certo, tende a tartassare di domande il venditore e, alla fine, nove volte su dieci si aspetta un extra sconto rispetto al prezzo mostrato. Tutto questo perchè il comportamento dei venditori sui makreptlace generalisti è quasi sempre quello di lasciare margine per una ulteriore trattativa. Non è nè un bene nè un male, è semplicemente la regola non scritta del markeptlace generalista, alla quale però il negoziante di biciclette vorrebbe sottrarsi. Quindi il contatto (lead) proveniente da questo canale richiede che tu gli dedichi una quota parte ancora maggiore del tuo tempo prezioso. Rispondere al telefono o ad una mail, mandare foto più dettagliate dell'articolo in vendita, spiegare, contrattare, ... tutte attività che richiedono tempo. Dai nostri rilievi svolti su decine di negozi specializzati in biciclette, i lead (contatti) generati dal marketplace generalista richiedono in media 10' l'uno per essere gestiti (dal primo contatto alla eventuale vendita conclusa). Analisi Costi-Ricavi del canale "Subito.it" per vendita di biciclette Fee annuale: 400,00€ Costo di caricamento prodotto: 10'/cad, 20 prodotti, 10'x20=200' (pari a 116,67€) Numero di lead generati: 100 Tempo di gestione del lead: 10' Costo di gestione: 100x10'=1000'=16,7h (pari 583,33€) Conversion rate: 2% -> 2 vendita ogni 100 contatti Fatturato: 7.000,00 (marginalità 25%) -> utile 1.434,43€ ROI del canale "Subito.it" per vendita di biciclette Costo totale: 400,00 + 116,67 + 583,33 = 1.100,00€ Utile totale: 1434,43€ ROI = (1434,43 - 1.100,00) / 1.100,00 = 30,4% Le diverse tipologie di traffico e il loro tasso di conversione E' necessario, a questo punto, fare un breve excursus sulle diverse tipologie di traffico. Capirai il perchè nel prossimo pragrafo. Per traffico si intendono le visite che una pagina web riceve. Per fonte del traffico si intende l'origine della visita. Il conversione rate, come detto sopra, è - semplificando un po' - il rapporto fra le vendite generate da una certa pagina web e il numero diviste totali ricevute da quella pagina. Quello che vogliamo è di avere sempre un conversione rate il più elevato possibile, perchè questo massimizza il ROI delle mie azioni di marketing. Le differenze di conversion rate rispetto alle fonti di traffico sono sostanziale. Le spieghiamo qui di seguito: Il traffico da social network è quello a più basso tasso di conversione perchè l'utente che naviga sui social non è solitamente propenso all'acquiusto in quel particolare momento. Ecco il motivo per qui i social network sono un ottimo strumento per creare branding, ma sono storicamente un pessimo strumento per convertire lead in clienti. Soprattutto per prodotti tecnici e ad altro scontrino medio. Il traffico cosiddetto "a pagamento" forza la proposizione di offerte all'utente che finisce per cliccare e visitre la pagina dell'offerta spesso per errore, per esasperazione, o per mera curiosità - senza quindi essere effettivamente interessato all'acquisto. Il traffico referral è il traffico proveniente da altri siti che linkano la pagina di destinazione al loro interno. Rispetto alla conversione in acquisto, il traffico referral presenta un converion rate molto variabile in quanto fortemente dipendente dalla natura del link di origine. Il traffico diretto (direct) è quello che porta l'utente a digitare nel browser l'indirizzo della pagina specifica. E' indice della popolarità del marchio al quale si riferisce quella pagina. Ad esempio: se cerco un prodotto Nike è probabile che io digiti direttamente nike.com nel mio browser. Il tasso di conversione del traffico diretto è solitamente molto migliore dei due precedentemente analizzati, ma non è tanto buono quanto quello del traffico organico. Ed ecco finalmente il re della conversione: il traffico organico. Il traffico organico è la fonte di traffico che, nell'ambito della vendita di bicicltte ed accessori per ciclismo, ha il maggiore conversion rate perchè è una fonte che viene visualizzata da un utente che non solo è interessato all'articolo in vendita, ma che vi è interessato nell'esatto momento in cui sta facendo la sua ricerca. Il traffico organico, infatti, è quello che porta l'utente a cliccare sui link della pagina dei risultati di ricerca di Google o di altri motori di ricerca. Questo è il motivo per cui tutti cercano di essere in cima ai risultati di ricerca: perchè è il modo migliore di intercettare traffico organico. Un'altra caratteristica importante del traffico organico è che esso è "gratuito", cioè non è soggetto ad un costo per click come il traffico "a pagamento". Infine, il traffico organico cresce nel tempo, perchè le pagine contenti keyword specifiche tendono ad acquisire un ranking più alto nel tempo e quindi ad essere viste in modo migliore dai motori di ricerca. Analisi dei costi reali di annunci EurekaBike per vendita bici Adesso che abbiamo capito meglio la differenza fra i vari tipi di traffico su una pagina web, possiamo comprendere il reale vantaggio di mettere in vendita i tuoi prodotti su un marketplace verticale come EurekaBike. EurekaBike è un marketplace verticale di bici che è stato appositamente studiato per generare traffico organico. Il traffico organico è il traffico di più alta qualità possibile perchè è quello proveniente dalle ricerche degli utenti sui motori di ricerca. Gli utenti arrivano quindi sulle pagine dei tuoi annunci su EurekaBike non solo perchè cercano quello specifico prodotto, ma anche nell'esatto momento in cui lo cercano. Questo ci consente di avere dei tassi di conversione (conversion rate) di un ordine di grandezza superiori (x10) a quegli dei canali di vendita generalisti. In altre parole, significa che ogni 10 contatti da eurekaBike (se la bici è effettivamente disponibile) si vendono in media 2 bici. Ma vediamo i numeri del solito caso pratico. Analisi Costi-Ricavi del canale "EurekaBike" per vendita di biciclette Fee annuale: 500,00€ Costo di caricamento prodotto: 20 prodotti (100,00€) - li carichiamo noi per te Numero di lead generati: 10 Tempo di gestione del lead: 10' Costo di gestione: 10x10'=100'=1,67h (pari 58,33€) Conversion rate: 10% -> 2 vendita ogni 10 contatti Fatturato: 7.000,00 (marginalità 25%) -> utile 1.434,43€ ROI del canale "EurekaBike" per vendita di biciclette Costo totale: 500,00 + 100,00 + 58,33 = 658,33€ Utile totale: 1434,43€ ROI = (1434,43 - 658,33) / 658,33 = 117,9% Vantaggi del marektplace di vendita bici EurekaBike Si vede subito che, anche se apparentemente il costo di EurekaBike è simile (o superiore) a quello di Subito.it, grazie alla elevata qualità dei contatti (lead) generati da EurekaBike il ROI è di oltre tre volte superiore! Introdurre questo tipo calcoli nella gestione del tuo negozio di biciclette è un passo fondamentale che ti aiuterà a capire quali sono i canali di comunicazione e marketing più efficienti sui quali quindi conviene di più investire. Grazie ad EurekaBike non hai solo a disposizione lo strumento Marketplace, ma anche una serie di servizi di consulenza specializzata a 360° su tutto quello che riguarda la vendita dei tuoi prodotti da ciclismo, creando da zero o potenziando la tua presenza digitale. Prima del COVID-19 i dati ufficiali di Google dicevano che in italia soltanto il 25% degli utenti cercavano online prima di recarsi in un negozio fisico. Ebbene, da febbraio 2020 a dicembre 2020 questa percentuale è esplosa al 70% e, nel corso del biennio 2021/22, è andata ancora aumentando. Sai cosa significa questo? Che circa otto nuovi clienti su dieci ti hanno trovato cercando online invece che su altri mezzi di comunicazione. Questa tendenza sarà sempre più marcata, ed ecco perchè creare e gestire una presenza online di alta qualità e con alta efficienza in termini di tempo non è più un'opzione per la tua attività di rivenditore bici. Per questi motivi, se gestisci un negozio di bici fisico (con o senza ecommerce), costruire una ottima presenza online da oggi stesso dovrebbe essere una delle tue massime priorità. Noi di EurekaBike siamo qui apposta per aiutarti a compiere questo passo. Contattaci ora da questo form dedicato ed avrai la priorità. L'importanza di monitorare i risultati Essere online non è sufficiente. Bisogna esserci con qualità e monitorare costantemente i risultati ed i KPI. Ma non ti preoccupare, EurekaBike è qui per aiutarti anche in questa importante serie di attività, per ottenere il meglio dalla tua presenza sul nostro marketplace. Capita che, nostri clienti che sono presenti contemporaneamente su Subito.it e su EurekaBike abbiano la sensazione che Subito.it lavori di più. Ma dopo un'analisi attenta le cose non sono proprio così. Vediamo questo esempio pratico: Subito.it EurekaBike Note Ore/settimana 5 0 Dedica a subito.it oltre mezza giornata a settimana Numero di accessi/anno 200 5 Controlla costantemente e aggiorna le disponibilità Numero di prodotti caricati 35 42 Il numero di prodotti caricati è simile di cui usati 17 0 Nessun prodotto usato caricato su EurekaBike Prezzo medio articoli 2.512,00€ 2.622,00€ Scontrino medio di oltre 100€ inferiore su Subito.it Sconto medio articoli 30,8% 6,6% Scontistica 5x dei prodotti presenti su Subito.it Dalla tabella sopra è evidente che la presenza su Subito e la presenza su EurekaBike per questo negoziante non sono adeguatamente comparabili. Ad esempio, Il fatto di vendere su subito ad una scontistica 5 volte superiore a quella presente su EurekaBike è di sicuro una delle principali cause delle apparenti peggiori peformance degli annunci sul marketplace verticale. E' quindi importante tenere sotto controllo tutti i parametri della tua presenza sul marketeplace. Il servizio clienti EurekaBike è qui apposta per aiutarti a performare al meglio, non vediamo l'ora di sentirti e di esserti utili per metterti in condizione di vendere sempre di più, sempre meglio e in modo sempre più efficiente! Note importanti per una presenza di qualità sui marketplace Le ragioni per cui potrebbe verificarsi un problema di basse performance della tua presenza sui marketplace possono essere varie. Le principali cause, tuttavia, sono quasi sempre il prezzo a cui proponi i tuoi prodotti e la mancanza di una scheda prodotto dettagliata completa di foto reali del prodotto. Il prezzo che devi inserire su EurekaBike è il prezzo finale del tuo articolo. Da quello non c'è più margine di trattativa. La strategia di inserire il prodotto con un prezzo più alto "perchè tanto tutti mi chiedono lo sconto" non si addice ad un marketplace verticale come EurekaBike. Inoltre, questa strategia comporta perdita di tempo con il cliente e, alla fine, quasi sempre una perdita di marginalità. Lascia che EurekaBike lavori per te, ma per fare questo devi inserire nella scheda prodotto l'ultimo prezzo al quale sei disposto a vendere quel prodotto. Questo ti porterà il doppio vantaggio di ricevere più contatti grazie ad un prezzo più appetibile e di non sprecare tempo al telefono o in negozio per trattare sul prezzo con il potenziale cliente. Un altro consiglio: quando vendi una bicicletta nuova, salvo casi particolari, uno sconto sotto il 10% comporta una drastica riduzione dei contatti. Questo perchè tutti i clienti sanno che, in qualsiasi negozio, uno sconto 10% lo riescono a spuntare se sono davvero intenzionati ad acquistare la bici. Ricorda che i clienti sono sempre alla ricerca di un buon rapporto qualità-prezzo e, se il prezzo che offri non è competitivo e/o realistico, potrebbe esserci una minore probabilità che scelgano di contattarti. Oltre al prezzo, ci sono anche altri fattori che possono influire sulla quantità di contatti che ricevi dal marketplace, come la visibilità del tuo profilo o annuncio, la concorrenza presente, eventuali recensioni negative e problemi tecnici. Assicurati di avere un profilo completo e ben ottimizzato con parole chiave pertinenti per il tuo business, perchè questo aumentarà la tua visibilità organica. Questo è un servizio che EurekaBike ti offre al prezzo di costo di soli 100€ una tantum e che molti negozi decidono di acquistare, proprio per la limitatezza dell'investimento e per il fatto che è un investimento che ritorna sempre di più man mano che il tempo passa sotoforma di traffico alla tua pagina venditore su EurekaBike. In sintesi, se stai ricevendo pochi contatti dal tuo marketplace, è importante: analizzare attentamente i prezzi che offri rispetto alla media del mercato; adottare una strategia di prezzo più competitiva; E' tuttavia importante anche prendere in considerazione altri fattori che possono influire sulla tua visibilità e reputazione nel marketplace: visibilità organica del tuo profilo venditore (parole chiave) qualità degli annunci (foto reali, descrizione con le parole chiave corrette, scheda tecnica del prodotto, descrizione specifica dell'oggetto, ...) reputazione del tuo negozio su Google MyBusiness (recensioni). Inoltre, la zona geografica in cui si trova il venditore può influire sulla quantità di contatti ricevuti. Se la bicicletta si trova in una zona densamente popolata, come una grande città, potrebbe esserci una maggiore probabilità di ricevere un maggior numero di contatti rispetto ad una zona meno popolata. Contattaci ora per una consulenza gratuita EurekaBike è l'agenzia specializzata nel mondo delle biciclette che aiuta piccoli e grandi business del settore ad ottenere una presenza digitale efficace e di qualità. Contattaci ora per saperne di più, c'è un consulente gratuito a te dedicato che risponderà a tutti i tuoi dubbi (lingue supportate: inglese, italiano, francese, spagnolo),
Se sei un rivenditore di biciclette italiano o un negozio di biciclette italiano che cerca di espandere la tua portata e vendere più prodotti, potresti considerare Subito.it come il tuo marketplace online preferito. Subito.it non è l'unica scelta Ma sapevi che esiste un markeplace di biciclette specializzato con una gamma più ampia di prodotti e un'interfaccia utente più moderna? Esatto, si chiama EurekaBike e offre una serie di vantaggi per i rivenditori, tra cui la possibilità di aumentare le tue vendite e farti risparmiare molto tempo. Mentre Subito.it è un sito web di annunci generici che include varie categorie come automobili, immobili e posti di lavoro, EurekaBike è un marketplace specializzato esclusivamente in biciclette, accessori bici e servizi relativi al ciclismo. Ciò significa che EurekaBike è la piattaforma più interessante per chi è particolarmente interessato alle biciclette e alle attrezzature per il ciclismo. Vantaggi di diventare un Venditore su EurekaBike Uno dei maggiori vantaggi di entrare a far parte di EurekaBike come rivenditore è l'assistenza personale che ti guiderà nell'ottimizzazione e nel potenziamento della presenza online del tuo negozio di biciclette. Potrai pubblicare annunci di vendita per biciclette e accessori sia nuovi che usati, inclusi articoli di fascia alta e premium che potrebbero non trovare il giusto riscontro su Subito.it. Ciò significa che, in qualità di rivenditore, avrai accesso a una audience molto più in traget, che ti aiuterà a distinguerti dalla concorrenza. Un altro vantaggio dell'adesione a EurekaBike è la nostra interfaccia utente molto più moderna e navigabile. Le nostre pagine di dettaglio prodotto, le opzioni di ricerca avanzate e la possibilità di filtrare i risultati per marca, taglia e fascia di prezzo rendono più facile per gli acquirenti trovare ciò che stanno cercando. Ciò porta a tassi di conversione a due cifre per i rivenditori presenti sulla nostra piattaforma. Vendi le tue bici in tutto il mondo EurekaBike offre ai rivenditori la possibilità di raggiungere un pubblico estremamente in target, specificatamente interessato ai tuoi prodotti. Il nostro sito Web è disponibile in diversi paesi europei, tra cui Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Il volume di traffico di EurekaBike è, inoltre, in costante crescita anche negli Stati Uniti e in Medio Oriente. Ciò significa che affiliandosi con noi, i rivenditori hanno il potenziale per raggiungere una base di clienti più ampia di quella che potrebbero raggiungere sul solo mercato Italiano, come dimostrano numerose vendite concluse da rivenditori Italiani verso clienti esteri. Un piccolo prezzo per servizi di grande valore Per sfruttare veramente tutti questi vantaggi, ti consigliamo di iscriverti al nostro piano a pagamento. Contattaci dalla pagina oru Diventa un Vendor per conoscere tutti i dettagli. Un piccolo investimento per servizi ad alto valore aggiunto Per sfruttare veramente tutti questi vantaggi, ti consigliamo di iscriverti al nostro piano a pagamento. Contattaci dalla pagina oru Diventa un Venditore per conoscere tutti i dettagli. I nostri piani a pagamento offrono funzionalità e vantaggi aggiuntivi, come la possibilità di creare una vetrina personalizzata, aumentare la visibilità dei tuoi prodotti e accedere ad analisi dettagliate per aiutarti a ottimizzare la tua strategia di vendita. Investendo in un piano a pagamento, i rivenditori possono aumentare il loro potenziale di vendita e generare vendite reali per la loro attività. Quindi, se sei un rivenditore di biciclette e desideri aumentare le tue vendite e vendere più prodotti, EurekaBike è il markeplace ideale per te. La nostra gamma di prodotti ampia, l'interfaccia utente moderna e il potenziale per un pubblico verticale ed interessato solo alle biciclette ci rendono la scelta migliore per i rivenditori di bici. Investendo in un piano a pagamento con EurekaBike, puoi aumentare il tuo potenziale di vendita e portare la tua attività al prossimo livello. Allora perché aspettare? Unisciti a EurekaBike oggi e inizia a vendere più biciclette e accessori per il ciclismo. Rispetto a Subito.it, EurekaBike offre un approccio più specializzato e moderno alla rivendita di biciclette e accessori per il ciclismo. Investendo in un piano a pagamento che parte da soli 100€, puoi accedere a un pubblico ultra-mirato e ottimizzare la tua strategia per traghettare verso il futuro la tua attività di negoziante di biciclette con un negozio fisico.
Se sei un appassionato di biciclette ma vivi in una casa o appartamento con poco spazio, potresti aver già considerato l'acquisto di una bicicletta pieghevole. Questo tipo di bicicletta è sempre più popolare tra gli urbani che cercano un mezzo di trasporto ecologico, efficiente e facile da riporre. In questo articolo, esploreremo i vantaggi delle biciclette pieghevoli, i diversi modelli disponibili e come scegliere quello giusto per le tue esigenze. I vantaggi delle biciclette pieghevoli La principale caratteristica distintiva delle biciclette pieghevoli è la loro capacità di ripiegarsi in modo compatto e facile da trasportare. Questo le rende la scelta ideale per chi vive in appartamenti con poco spazio, per chi vuole portare la bicicletta in auto o su mezzi di trasporto pubblico, o semplicemente per chi vuole riporla in ufficio. Ma le biciclette pieghevoli non sono solo comode da riporre. Sono anche molto versatili e adatte a molte situazioni diverse. Ad esempio, se vivi in una città con traffico intenso, una bicicletta pieghevole può essere una soluzione perfetta per evitare il traffico e risparmiare tempo. Inoltre, molte biciclette pieghevoli sono dotate di tecnologie all'avanguardia, come sistemi di cambio a 8 o 9 velocità, freni a disco e sospensioni. Queste caratteristiche le rendono altrettanto performanti delle biciclette tradizionali, ma con il vantaggio di poterle ripiegare e riporre facilmente. I diversi modelli di biciclette pieghevoli Esistono molti modelli diversi di biciclette pieghevoli sul mercato, ognuno con le sue caratteristiche uniche. Ecco una panoramica dei modelli più comuni: Biciclette pieghevoli a ruote grandi: queste biciclette hanno ruote più grandi (generalmente da 26 a 28 pollici) rispetto ad altri modelli di biciclette pieghevoli. Ciò significa che offrono una guida più fluida e stabile, ma sono anche più grandi e pesanti di altri modelli. Biciclette pieghevoli a ruote piccole: queste biciclette hanno ruote più piccole (generalmente da 16 a 20 pollici) e sono generalmente più leggere e compatte di altri modelli. Sono anche più manovrabili e facili da trasportare, ma offrono una guida meno stabile e confortevole rispetto a biciclette a ruote grandi. Biciclette pieghevoli elettriche: queste biciclette sono dotate di un motore elettrico che fornisce assistenza alla pedalata. Ciò significa che puoi pedalare per più a lungo e su terreni più impegnativi con meno fatica. Le biciclette pieghevoli elettriche sono ideali per chi desidera una bicicletta efficiente e comoda ma non vuole affrontare le salite e le discese in modo estenuante. Biciclette pieghevoli da trekking: queste biciclette sono ideali per le escursioni in bicicletta e le gite fuori porta. Sono dotate di ruote più grandi e robuste, di sospensioni e di numerosi accessori, come portapacchi e fanali. Anche se meno compatte e facili da riporre rispetto ad altri modelli di biciclette pieghevoli, sono un'ottima scelta per chi vuole esplorare il territorio in bicicletta. Come scegliere la bicicletta pieghevole giusta per te Prima di acquistare una bicicletta pieghevole, ci sono alcune cose da considerare. Innanzitutto, devi scegliere il tipo di bicicletta pieghevole che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo stile di vita. Se vivi in un appartamento piccolo e vuoi portare la bicicletta sui mezzi di trasporto pubblico, ad esempio, una bicicletta pieghevole a ruote piccole potrebbe essere la scelta giusta per te. Se invece vuoi esplorare il territorio in bicicletta, una bicicletta pieghevole da trekking potrebbe essere più adatta alle tue esigenze. Inoltre, è importante verificare la qualità dei componenti e la stabilità del telaio della bicicletta. Verifica che la bicicletta sia facile da piegare e da riporre, ma anche che sia stabile e sicura da guidare. Controlla i freni, i cambi, le sospensioni e i pneumatici per assicurarti che siano di alta qualità e adatti al tipo di bicicletta pieghevole che hai scelto. Infine, considera il budget che hai a disposizione. Le biciclette pieghevoli possono variare di prezzo in base al modello e alle caratteristiche, quindi assicurati di scegliere quella giusta per te senza spendere troppo. Dai un occhio ai principali marchi listati su EurekaBike che producono biciclette elettriche: Icone Dahon Brompton Graziella Su EurekaBike.it il marketplace della bicicletta, troverai interessanti articoli blog di corse su strada, mtb, downhill, tecnica, curiosità, lifestyle e tanti listini e schede dei marchi top del mondo delle ruote!