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Bici Elettrica da Trekking BMC 257 AMP AL One St Usa - 2023
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Sono passate poco più di 24 ore dalla prima medaglia dell'Italia a questi Mondiali di ciclismo di Glasgow 2023, ed è dalla pista che il nostro tricolore porta a casa un’altra vittoria: nella finale per il titolo mondiale dell’inseguimento individuale, andata in scena nella serata del 6 agosto, Filippo Ganna si proclama in maniera spettacolare Campione del mondo vincendo in rimonta sul britannico Dan Bigham. Il pubblico del velodromo Sir Chris Hoy è stato testimone di una vittoria straordinaria del ciclista verbanese. Partito in netto svantaggio su Dan Bigham che con un tempo di 4’02”030 era in lizza per l’oro. Filippo a un chilometro dalla fine – su 4 – era staccato di 2’168: un’infinità. E ancora di 1”7 ai meno 500 metri, di 0”558 ai -125. Ma nonostante tutto ha vinto con una rimonta clamorosa, aggiudicandosi la vittoria di 0”054, cioè 84 cm, con un tempo di 4’01”976. Ganna si è fatto conoscere per questi suoi recuperi sensazionali, che fanno vivere al cardiopalma finali come quella di poche ore fa. Per citarne una, Tokyo 2021: fu lui a trascinare i suoi fortissimi compagni di squadra Lamon, Consonni e Milan all’oro olimpico nel quartetto. La Nuova Zelanda, al primo turno, in vantaggio di 3/10 ai meno 500 metri, bruciata per 0”090. La Danimarca, in finale, per 0”166 dopo essere entrata nell’ultimo km avanti di 0”867. Anche contro lo stesso Jonathan Milan, l’anno scorso, nella finale italiana dell’inseguimento, era sotto dopo 2 km. Le magie con Top Ganna non accadono solo in pista. Torniamo per un attimo alla crono iridata del 2021 a Bruges quando ammutolì il pubblico belga rimontando Van Aert conquistando il secondo titolo di specialità: perdeva 6”68 dopo 13,8 km, 0”84 al km 33,3, prima di piombare al traguardo 10 km dopo con i 5”37 necessari per l’oro. Ne avevamo già parlato in questo precedente articolo. La domanda sorge spontanea: come fa? Per cercare di capire meglio le caratteristiche del nostro fuoriclasse abbiamo parlato i tecnici che si occupano della sua preparazione: Marco Villa, c.t. della pista; Diego Bragato, capo performance della Fci; Dario Cioni, tecnico e allenatore di Ganna nel club Ineos-Grenadiers. GESTIONE PERSONALE. «Filippo soffre la partenza rapida, dunque è meglio dargli il tempo di mettersi “in asse con il cronometro” e dargli modo di esprimersi tutto entro la fine – spiega Villa -. Logico, per far così devi conoscere te stesso alla perfezione per iniziare a spingere al momento giusto. Se corri in questo modo e perdi arrivando alla fine con ancora qualcosa dentro, avrai il rammarico di non avere cominciato prima. Ma nella gestione, nell’amministrazione dello sforzo, è diventato un maestro». Adesso. Ma in passato… “Non era così. Penso al primo inseguimento individuale da jr, ad Anadia in Portogallo. Un disastro. Era già il più forte, ma arrivò quarto. In qualificazione era partito piano contro un avversario debole. L’ha visto davanti, ha spinto, gli ultimi due giri andò più forte degli Under 23. Ma “solo” terzo tempo. Nella finale terzo-quarto posto, è partito a razzo ed è arrivato fermo. Ci abbiamo lavorato tantissimo. Allenamenti, gare, analisi, progressioni”. STRUTTURA MUSCOLARE. «Nello specifico dei recuperi su pista – afferma Diego Bragato -, a Filippo non si può chiedere una partenza del livello di un Milan. Dipende dal tipo di fibre, dal picco di potenza. Pure Jonathan è “grande”, ma è più veloce. Infatti vince gli sprint di gruppo e può essere l’uomo di partenza nel quartetto, mentre Ganna è perfetto come ‘quarto’ e ha fibre comunque veloci, ma più resistenti. Due concetti chiave sono quelli della potenza lattacida e della capacità lattacida, due componenti fisiologiche che emergono proprio nella fase finale dell’inseguimento. La sua storia dimostra che è al top perché ha valori eccellenti. In poche parole la potenza lattacida è la capacità dell’organismo di esprimere potenza su sforzi massimali tra i 2’ e massimo i 4-6’. Mentre la capacità lattacida riguarda l’attitudine di redimere l’accumulo di acido lattico dopo sforzi massimali oltre il minuto. Cioè protrarre lo sforzo, essere capace di portarlo avanti per più tempo di altri». STRATEGIA. Il ragionamento di Dario Cioni – che ha studiato già nei dettagli il percorso di venerdì, che finisce in salita al castello di Stirling – parte invece da una considerazione semplice ma per nulla scontata: «Rispetto alla pista, in una cronometro ci sono molte più variabili. Penso al tipo di percorso, al meteo, all’orario diverso delle partenze. E la componente strategica deve variare in funzione di tutto questo. A Bruges 2021 vinse in rimonta, ma per esempio l’anno prima ad Imola fece la differenza nella prima parte, perché per lui era più adatta a ricavare un vantaggio; nella seconda fu Van Aert a recuperare qualcosa. Ma di certo la crono ideale è quando arrivi sapendo di aver speso tutto, proprio tutto quello che avevi. In una prova contro il tempo, le energie maggiori vanno consumate nelle parti dove si può guadagnare più tempo. E di certo Filippo ha tutto per finire le sue prove in crescendo, se serve. Ha imparato come dosarsi». fonte: Gazzetta dello Sport, 08/08/2023
L'evoluzione delle bici elettriche ha rivoluzionato il modo in cui viviamo la mobilità e il piacere di pedalare. Queste moderne opere d'ingegneria uniscono la forza delle gambe umane alla potenza dell'energia elettrica, creando un connubio perfetto di tecnologia e tradizione. In questo articolo, ti guideremo attraverso le e-bike più alla moda del momento, suddividendole per specialità. Che tu sia un urbano, un avventuriero fuoristrada o un appassionato di lunghe distanze, troverai sicuramente il modello perfetto per te. E-Bike da Città: Stile e Sostenibilità Le e-bike da città stanno vivendo un'epoca d'oro, con nuovi modelli che coniugano stile e sostenibilità in maniera sorprendente. I designer e gli ingegneri si sono impegnati a creare bici elettriche eleganti, dalle linee fluide e contemporanee, che si integrano perfettamente nella vita urbana. Queste e-bike non solo rispondono all'esigenza di un'alternativa ecologica al trasporto tradizionale, ma rappresentano una dichiarazione di intenti verso uno stile di vita più consapevole. L'adozione di materiali eco-friendly e batterie ad alta efficienza sottolinea l'impegno verso un'alternativa ecologica. Oltre all'aspetto green, le e-bike da città offrono un'esperienza di guida senza pari, rendendo i tragitti quotidiani un momento di piacere. Che tu stia dirigendoti al lavoro o esplorando il centro città, queste eBike rappresentano un passo avanti nel futuro. Alcuni modelli spiccano per il loro stile e la sostenibilità integrata. Marchi rinomati come Brompton con la sua Electric, la serie S3 & X3 di VanMoof, stanno ridefinendo il concetto di mobilità urbana. Dotate di batterie potenti e motori silenziosi, queste biciclette offrono un'esperienza di guida fluida indispensabile in città. Caratteristiche come display intuitivi, connettività intelligente, chiusure integrate e sistema di allarme antifurto GPS ne fanno delle compagne affidabili e sicure. L'attenzione al dettaglio è evidente nei modelli come la Cowboy 4 e la Stromer ST5, con particolari minimalisti e materiali di alta qualità. Anche se queste e-bike offrono un'esperienza premium, molti marchi stanno lavorando per mantenere prezzi accessibili, rendendo questo connubio tra sostenibilità e stile alla portata di un pubblico più vasto. Mentre le e-bike di lusso come la Stromer ST5 possono raggiungere un prezzo più alto, ci sono anche opzioni più economiche come la VanMoof S3 & X3 e la Cowboy 4 che offrono una performance eccezionale e uno stile raffinato a un prezzo più contenuto, rendendo l'esperienza delle e-bike da città alla portata di tutti. E-MTB: Avventure Off-Road Potenziate Se il fuoristrada è la tua passione, le mountain bike elettriche sono la risposta. Ad oggi le E-MTB stanno ridefinendo il concetto di avventura fuoristrada. Combinano la potenza dell'assistenza elettrica con l'agilità di una MTB tradizionale. Scalate ripide e discese avventurose diventano più accessibili grazie a motori potenti e batterie di lunga durata. Modelli come la Specialized Turbo Levo e la Trek Powerfly stanno portando l'esperienza off-road a nuovi livelli. La Specialized Turbo Levo offre una combinazione perfetta tra potenza e controllo grazie al motore Brose e alla batteria integrata, che garantiscono un'accelerazione fluida anche su terreni impegnativi. La Trek Powerfly, d'altra parte, brilla con il suo telaio in alluminio leggero ma resistente, accoppiato al potente motore Bosch. Entrambi i modelli introducono caratteristiche come la sospensione di alta qualità e l'integrazione di componenti di fascia alta per un'esperienza di guida superiore. Le e-MTB di fascia alta come la Turbo Levo possono arrivare a un prezzo più elevato, ma sono una scelta ideale per gli appassionati di mountain bike che cercano performance eccellenti. Allo stesso tempo, esistono opzioni più accessibili come la Trek Powerfly che offrono ancora un'esperienza di guida straordinaria senza rompere il budget. In entrambi i casi, queste e-MTB stanno aprendo nuove porte a una nuova frontiera dell’off-road. E-Bike da Trekking: Viaggi senza Limiti Le e-bike da Trekking sono diventate il compagno ideale per chi ama il fuori strada su due ruote. Progettate per l'esplorazione a lungo raggio, modelli come la Explorer Adventure Plus ti permettono di affrontare viaggi epici con facilità. Batterie ad alta capacità ti garantiscono un’autonomia duratura, mentre l'assistenza elettrica intelligente consente al rider di adattarsi ad ogni tipo di terreno. Dalle strade urbane ai sentieri sterrati, con queste bici potrai esplorare nuovi terreni senza porti più limiti. L'assistenza elettrica intelligente sulle e-bike da trekking rappresenta una delle innovazioni più significative nel mondo delle biciclette elettriche. Questo sistema avanzato di assistenza al pedale regola automaticamente la quantità di potenza erogata dal motore elettrico in base all'intensità della pedalata e alle condizioni del percorso. In pratica, quando si pedala con maggiore forza o in salita, il sistema rileva l'impegno del ciclista e fornisce una maggiore potenza per aiutare a superare l'ostacolo. Al contrario, quando si pedala con minor sforzo o in discesa, l'assistenza viene ridotta o addirittura interrotta, consentendo al ciclista di lavorare solo con la propria forza. Questa tecnologia intelligente non solo ottimizza l'efficienza dell'assistenza elettrica, ma contribuisce anche a estendere l'autonomia della batteria. Poiché la potenza erogata si adatta dinamicamente alle esigenze, si può percorrere una maggiore distanza con una singola carica di batteria. Ad oggi il mercato una vasta gamma di modelli tra cui scegliere, spaziando tra varie fasce di prezzo e caratteristiche tecniche, ma in grado tutte di offrire alti standard di versatilità e comfort. Per non porre limiti alla tua esperienza in sella. La Bosch Trekking eBike si distingue per la sua affidabilità grazie al sistema di motorizzazione Bosch, che offre un'assistenza fluida e regolabile in base alle esigenze del ciclista. La Giant Explore E+, invece, è apprezzata per la sua geometria confortevole e per la batteria integrata EnergyPak che garantisce una maggiore autonomia. Entrambe queste e-bike da Trekking dispongono di varie opzioni di montaggio per gli accessori, innovazioni che le rendono ideali per lunghi viaggi in sella. Come in ogni altro settore, i modelli di fascia alta offrono caratteristiche all’avanguardia e materiali di maggior pregio, portando al contempo ad una crescita dei prezzi. Esistono tuttavia anche opzioni più economiche come la Bosch Trekking eBike, in grado di garantire comunque un'esperienza di guida eccezionale e prestazioni notevoli. Indipendentemente dal modello che sceglierai, queste e-bike da Trekking aprono nuovi orizzonti ai rider sempre pronti all’esplorazione che non vogliono porsi limiti. E-Bike Pieghevoli: Compatta, Ma Senza Compromessi Le e-bike pieghevoli rappresentano un'evoluzione geniale nel panorama della mobilità urbana, l'essenza della versatilità. La loro praticità è innegabile: la possibilità di piegarle in pochi istanti le rende estremamente versatili, adattandosi a qualsiasi situazione. Questo aspetto le rende la scelta perfetta per affrontare sfide quotidiane delle grandi città come l'utilizzo dei mezzi pubblici, lo stoccaggio in spazi ristretti o persino il trasporto in auto. La crescente popolarità delle e-bike pieghevoli è dovuta a diversi motivi. Innanzitutto, rispondono alle esigenze di una vita in continua evoluzione, in cui la mobilità diventa sempre più dinamica. Sono ideali per chi desidera evitare il traffico, risparmiare tempo e allo stesso tempo contribuire all'ambiente con un mezzo a impatto zero. Rispetto ad altri modelli di e-bike per la città, le pieghevoli si distinguono per la loro praticità nel parcheggio e nel trasporto. Mentre le classiche e-bike richiedono spazi di parcheggio adeguati e talvolta sono più difficili da stoccare, le pieghevoli possono essere riposte facilmente in ufficio, in casa o anche nei luoghi pubblici, senza occupare troppo spazio. Pensate per fronteggiare le sfide delle grandi città, offrendo assistenza all'utente grazie ai motori elettrici. Marchi leader come Brompton e Xiaomi stanno proponendo modelli che uniscono praticità e stile. Modelli come il Brompton Electric e la Xiaomi Himo Z20 vantano motori e batterie integrati, garantendo un'assistenza fluida anche nelle salite più impegnative. Queste e-bike introducono un approccio intelligente alla mobilità, con connettività smart e app dedicate che permettono di monitorare lo stato della batteria e regolare l'assistenza. Mentre il Brompton Electric si posiziona tra i modelli premium, offrendo un'esperienza di guida personalizzata e un design iconico, la Xiaomi Himo Z20 si distingue per il suo prezzo accessibile senza rinunciare a performance all'avanguardia. Sia che tu cerchi l'eleganza del Brompton o la convenienza della Xiaomi, le e-bike pieghevoli sono la scelta trendy per gli spostamenti urbani senza compromessi. Le bici elettriche sono la nuova frontiera della mobilità sostenibile e avventurosa. Che tu voglia solcare le strade della città, sfidare i sentieri off-road o intraprendere epiche avventure di Trekking, c'è un modello di e-bike per ogni appassionato. Grazie alla loro combinazione di design accattivante, tecnologia all'avanguardia e prestazioni potenziate, queste bici ti offrono l'opportunità di esplorare il mondo con un tocco di energia elettrica. Scegli la tua e-bike ideale e inizia a scoprire nuovi orizzonti senza limiti.
Novità nel ciclocross italiano Grandi cambiamenti nel mondo del ciclocross: la longeva e proficua collaborazione che da oltre 30 anni era portata avanti tra Selle Italia, la famosa azienda leader indiscussa nella produzione di selle per bicicletta, e Guerciotti, storico marchio milanese di bici, sembra essere arrivata al capolinea. Trent'anni di collaborazione con Selle Italia Il team manager della squadra, Alessandro Guerciotti, ha ringraziato apertamente lo storico sponsor, ricordando i numerosi successi conseguiti assieme in 30 anni di campionati italiani. Di come una collaborazione di lunga data e così proficua non sia cosa scontata; d'altronde è merito di entrambe le parti se i più grandi ciclocrossisti italiani degli ultimi anni hanno corso nel Team Selle Italia-Guerciotti, contribuendo a rendere questa scuderia IL sogno per qualunque ragazzin* si avvicinasse in quegli anni a questo sport. Di seguito riportato il dettaglio dell’intervista: “Ringraziamo Selle Italia per averci sostenuto in questi anni ed aver contribuito a rendere grande il nostro team. In questi 30 anni abbiamo scritto pagine storiche del ciclocross italiano e internazionale. Abbiamo conquistato l’ultimo titolo iridato Elite da parte di un italiano con Daniele Pontoni (oltre ad una storica coppa del mondo di ciclocross), senza contare i numerosi titoli italiani conquistati. I più grandi ciclocrossisti italiani degli ultimi anni hanno corso con il binomio Selle Italia-Guerciotti sul petto. Tra di loro citiamo Marco Aurelio Fontana, Enrico Franzoi, Sanne Cant, Gioele Bertolini, Alice Arzuffi. In tutti questi anni, il Team Selle Italia-Guerciotti è stato il sogno per qualunque ragazzo iniziasse a correre il ciclocross e molti di loro sono riusciti ad esaudirlo. Difficilmente si riuscirà a costruire una collaborazione cosi vincente e longeva in una disciplina sportiva.” Team ciclocross: nuovo main sponsor in arrivo Ma ahimè, anche le cose più belle sono destinate a finire. La direzione della squadra farà presto l’annuncio in cui svelerà il nuovo sponsor, che verrà inserito come primo nome sulla maglia. Non vedere più il logo di Selle Italia al centro delle maglie gara e ad ogni griglia di partenza sarà un grosso cambiamento per tutti. Atleti e non. Naturalmente la futura collaborazione che presto sarà svelata al grande pubblico, manterrà gli alti standard qualitativi ai quali siamo stati abituati fino ad oggi. I cambiamenti possono essere difficili da accettare ma fanno parte del processo, sono necessari affinché si possa progredire sempre in meglio. Il team Guerciotti non ha minimamente perso la voglia di vincere, ma anzi punta a raggiungere traguardi ancora più ambiziosi. “Tutte le cose belle prima o poi sono destinate a finire ma siamo entusiasti del nuovo corso che stiamo prendendo e della nuova collaborazione che abbiamo appena siglato, con una importante azienda esterna al settore del ciclo. L’obiettivo non è solo quello di ripetere le vittorie che hanno costellato il nostro passato, ma anche arrivare a superare traguardi ancora più ambiziosi. Non possiamo che ringraziare la Selle Italia e, soprattutto Giuseppe Bigolin, per tutti questi anni di collaborazione, accompagnati da numerose vittorie. Ma nella vita non si può mai sapere, potrebbe solo essere un arrivederci” Nell'attesa del grande annuncio, non possiamo che fare i più grandi e sinceri auguri al team più premiato del panorama ciclo crossistico europeo. Cosa riservi il futuro nessuno lo sa, ma sicuramente noi di EurekaBike saremo qui per raccontarlo. Se questo articolo ti ha interessato, continua a seguire le nostre pubblicazioni per rimanere sempre aggiornato su questo argomento.
La recente collaborazione tra la Fondazione Cannavaro Ferrara ed Evolution Bikes, realtà casertana leader nel settore ciclistico, ha portato all’organizzazione di un evento a scopo benefico pensato per gli amanti di questo sport a due ruote. Vediamo subito chi sono i due protagonisti della storia di oggi: La Fondazione Cannavaro Ferrara opera da sempre per contrastare le diverse forme di disagio infantile e giovanile nella città e provincia di Napoli, attraverso un maggior coinvolgimento del personale e della realtà che vi operano. I progetti sociali spaziano in diversi ambiti d’intervento: Sport, Aggregazione, Educazione, Formazione al lavoro, Riqualificazione degli spazi, Salute. Evolution Bikes è un negozio di bici ma può quasi considerarsi un brand per gli appassionati di ciclismo. D'altronde la sua storia parla da sé: nati nel 1974, sono presenti nel settore da oltre 40 anni. Molto conosciuto in Italia, ove è considerato il più grande negozio di bici del Sud Italia, e nel mondo. La loro filosofia va oltre la semplice vendita di biciclette: punta a creare una vera e propria comunità di ciclisti, per dare loro un supporto tecnico costante, consigli professionali e, immancabilmente, prodotti di alta qualità. S'impegnano concretamente a coinvolgere la loro clientela in iniziative sociali e solidali. La collaborazione con la Fondazione Cannavaro Ferrara è solo l’ultima di una lunga serie. Dalla partnership tra i due enti nasce EVOLUTION BIKES PER FCF BIKE, un evento targato FCF Bike Tour, diviso in tre tappe: Napoli – Caserta – Vesuvio. Gli staff dei due organizzatori hanno coordinato l’evento a cui hanno preso parte rider fedeli clienti di Evolution Bikes, che si sono sfidati in questa competizione non-agonistica allo scopo di raccogliere fondi per la realizzazione a Napoli della prima Casa del Sorriso. É un’associazione Onlus sorta nel 1968 per iniziativa di alcuni Padri cappuccini che, ispirandosi a quelli che sono i fondamentali valori francescani, realizza interventi a favore di minori appartenenti a nuclei familiari disagiati e soprattutto figli di madri nubili. L’evento FCF Bike Tour si è svolto l’11, 12 e 13 giugno. Nonostante si trattasse di un evento amatoriale, la tratta Roma – Napoli è stata sicuramente la sfida più impegnativa: si tratta infatti della tappa più lunga, un totale di 256km percorsi in poco meno di 7 ore. Ad assistere i partecipanti c’erano ovviamente molti tecnici esperti del settore, addetti sia alla manutenzione delle bici sia al supporto fisico degli atleti con bevande ai sali minerali, acqua, barrette energetiche. Lo staff ha visto presenti anche componenti d’eccezione come gli ex ciclisti Valerio Agnoli e Alessandro Proni. Anche l’ex capitano della nazionale di calcio Fabio Cannavaro ha fatto la sua comparsa nella tappa di Caserta, dove ha consegnato maglie e targhe dell’evento da lui autografate come ringraziamento a tutti gli esercenti della città che hanno fatto delle donazioni.
Acquistare una bicicletta usata può essere una scelta vantaggiosa per risparmiare denaro senza rinunciare alla qualità. Tuttavia, è importante procedere con attenzione per evitare brutte sorprese e assicurarsi di fare l'affare giusto. In questa guida ti forniremo utili consigli e trucchi da tenere a mente per l'acquisto della tua prossima bici usata. Perché senza preoccupazioni si pedala molto meglio. 1. Stabilisci il tuo budget e le tue esigenze Prima di cimentarti nella ricerca di una bicicletta usata, è essenziale capire quali sono le tue esigenze e stabilire di conseguenza il budget. Tieni ben presente la specialità che intendi praticare: strada, MTB, cicloturismo, o altro. Ogni disciplina ha le sue specifiche caratteristiche; in base delle tue preferenze potrai concentrarti su modelli specifici limitando le opzioni di ricerca. 2. Fai ricerche online e visita mercatini La ricerca online è un ottimo punto di partenza per capire cosa il mercato può offrire e a quale prezzo. Esplora siti di annunci, piattaforme specializzate per il ciclismo, e gruppi di vendita locali sui social media. Non dimenticare di visitare i mercatini dell'usato: si possono spesso trovare delle vere occasioni. Attenzione: sii particolarmente prudente nei confronti delle offerte troppo allettanti. Nella scelta del venditore privilegia quelli con recensioni positive. 3. Controlla lo stato della bicicletta Quando trovi una bici che ti interessa, è importante effettuare un attento controllo dello stato generale. In particolare verifica l'usura dei pneumatici, dei freni, e della catena. Ispeziona il telaio per eventuali ammaccature, crepe, e segni d’usura particolarmente marcati. Assicurati che le componenti principali siano in buone condizioni, o per lo meno se rapportate al costo di vendita, e che non vi siano parti mancanti. 4. Prova la bicicletta Se possibile, è sempre meglio provare la bicicletta prima di acquistarla. Sentiti libero di chiedere al venditore di fare un breve giro per valutare il comfort e la maneggevolezza della bici. Presta attenzione a eventuali rumori anomali e soprattutto all'efficienza dei cambi. Una prova pratica ti aiuterà a capire se è la bicicletta adatta alle tue esigenze. 5. Richiedi lo storico delle manutenzioni Chiedi al venditore informazioni sulle manutenzioni effettuate nel passato. Una bici ben curata sarà stata sottoposta a regolari interventi di manutenzione. Ad ulteriore conferma, potesti sempre richiedere fatture o documenti che attestino il lavoro svolto, in modo da avere un quadro completo sullo stato della bici. 6. Fai attenzione alle truffe Nel mondo degli acquisti online è sempre importante fare attenzione alle frodi. Affidati solo a piattaforme sicure e a venditori recensiti come affidabili. Se l'affare sembra troppo bello per essere vero, potrebbe nascondere qualche brutta sorpresa. Evita di fare pagamenti anticipati, utilizza intermediari sicuri come Paypal, e preferisci sempre incontri di persona per concludere l'acquisto. Tirando le somme, l'acquisto di una bicicletta usata è spesso un’ottima soluzione per risparmiare, oltre a favorire il crescere di un’economia circolare, ma richiede una lunga e meticolosa ricerca. Anche solo per valutare i numerosissimi modelli presenti sul mercato occorre tempo. Grazie a questa breve guida all’acquisto non avrai di che preoccuparti: con l’ausilio dei nostri semplici consigli, comodamente schematizzati in sei semplici punti, sarai in grado di portare a casa l’affare perfetto per te. Non ti resta che provare. Lascia un commento raccontandoci la tua esperienza!