La tappa inaugurale della Coppa del Mondo UCI Downhill categoria Junior Maschile è iniziata con linee veloci, maltempo e una chiara sorpresa per i tifosi italiani: Lorenzo Mascherini. Con una prestazione solidissima, il giovane rider del team Rogue Racing – SR Suntour ha conquistato l’ottavo posto, segnando il suo ingresso sulla scena mondiale in modo spettacolare.
Una prestazione da rivelazione
In sella alla sua Santa Cruz V10, Mascherini ha realizzato una discesa aggressiva ma controllata, fermando il cronometro a 3:13.358 (a +5.394 secondi dal vincitore), in un campo di partenti ricco di talento con team di punta come Commencal/Muc-Off, Yeti/Fox e MS-Racing.
La sua performance è partita fortissimo, con un vantaggio provvisorio di 63 millesimi al primo split, ma ha perso terreno nel secondo settore (-1.427) e ha chiuso il terzo split con un distacco di -1.456. Mascherini ha tagliato il traguardo in P4 provvisoria, scuotendo visibilmente la testa in segno di disapprovazione.
Nonostante l’ottimo tempo, in alcuni tratti non è riuscito a sfruttare appieno le uscite di curva — un dettaglio cruciale a questo livello, dove riuscire a far correre la bici fuori dalle curve può fare la differenza tra un podio e un’occasione mancata.
Resta comunque una run di grande valore: il giovane italiano ha velocità, lucidità e mentalità — e con la giusta messa a punto, ha tutte le carte in regola per arrivare al vertice.
Un podio di volti noti
La vittoria è andata a Max Alran (FRA), attuale campione europeo 2024, in forza al team Commencal/Muc-Off, che ha dominato il tracciato con uno strepitoso 3:07.964. Lo hanno seguito Tyler Waite (NZL, Yeti/Fox Factory Racing) e Oli Clark (NZL, MS-Racing) in sella alla sua Zerode. Tutti e tre hanno fatto registrare tempi sotto i 3:12 su un tracciato che non perdonava nemmeno il più piccolo errore.
L’Italia in evidenza
L’ottava posizione assoluta di Mascherini è uno dei migliori debutti internazionali per un junior italiano degli ultimi anni. Se finora l’Italia ha spesso avuto un ruolo marginale in questa categoria, Lorenzo ha dimostrato di essere pronto a cambiare le carte in tavola.
«Sono soddisfatto ma ho commesso qualche piccolo errore. Sono sicuro che se riuscirò a fare una run pulita senza sbavature, posso puntare al podio. Non vedo l’ora che arrivi Loudenville.»
Siamo certi che continuerà a perfezionarsi, e che questa sia solo l’inizio di una stagione ricca di potenziale per il downhill italiano.
La reazione del Rogue Racing: un inizio promettente
Il meteo imprevedibile di Bielsko-Biała ha reso le condizioni particolarmente difficili, con fango, neve e un tracciato scavato che hanno causato numerose cadute e cambiato gli equilibri. Il Team Manager del Rogue Racing, Leonardo Pedoni, ha commentato così al termine della gara:
«Finali folli con una partenza sferzata dalla neve, tanto fango, un tracciato scavato e condizioni in continuo cambiamento che hanno causato molte cadute... Per un attimo abbiamo sognato il podio — è surreale pensare che con le regole dello scorso anno ci saremmo potuti arrivare. Ma siamo molto soddisfatti di questo inizio di stagione! Il team ha lavorato bene e i ragazzi hanno dimostrato di avere tutte le potenzialità per restare davanti.»
Risultati e reazioni dei rider
- 1° - Max Alran (FRA – Commencal/Muc-Off): «Sono carico per questo risultato e anche per il resto della stagione. Ora testa alla prossima gara a Loudenville.»
- 2° - Tyler Waite (NZL – Yeti/Fox Factory Racing)
- 3° - Oli Clark (NZL – MS-Racing/Zerode)
- 8° - Lorenzo Mascherini (ITA – Rogue Racing/Santa Cruz): «Sono soddisfatto ma ho commesso qualche piccolo errore. Sono sicuro che se riuscirò a fare una run pulita senza sbavature, posso puntare al podio. Non vedo l’ora che arrivi Loudenville.»
Prossima tappa: Loudenville
Con il circus del downhill diretto ora a Loudenville, in Francia, per la prossima tappa della Coppa del Mondo, tutti gli occhi saranno puntati su Lorenzo per vedere se riuscirà a costruire su questo risultato impressionante e avvicinarsi ancora di più al podio. Una cosa è certa: il giovane italiano non è più un outsider — e il suo percorso potrebbe essere una delle storie più emozionanti di questa stagione Junior.