Se n'è fatto un gran parlare nei mesi scorsi, con scommesse sulle prelibatezze tecniche e molte anticipazioni, ufficiali e non, e finalmente è arrivato il momento: la Scott Spark 2022 è disponibile!
Una nuova era per il XC? Sicuramente si tratta di una bici che rivoluziona il mondo di intendere questa disciplina. Un'azienda, la Scott, che si è distinta per essere all'avanguardia nella produzione di MTB. L'ultima Spark era di 5 anni fa e questo lungo periodo ha permesso all'azienda americano-svizzera di sviluppare idee, implementare progetti e condurre sperimentazioni con l'aiuto degli atleti top del cross-country come Nino Schurter e Kate Courtney.
L'elemento che più salta agli occhi è l'ammortizzatore integrato nel telaio, ma la serie di interventi e chicche tecnologiche sono tali e tanti da rnedere palese che non si è trattato di un semplice restyling, ma di una vera e propria alba tecnica. Leggerezza efficienza e velocità sembrano essere i pilastri su cui si regge la filosofia XC Scott, per avere un mezzo al top della gamma nelle competizioni in cui si vede chiaramente la derivazione dalla piattaforma Bold, marchio acquisito da Scott nel 2019.
Caratteristiche tecniche della nuova Spark
C'è subito da dire che la Scott Spark 2022 viene prodotta in due tipologie: 9 modelli per la RC (Cross Country) e 13 modelli per la 900 (Trail Riding). L'escursione minima dell'ammortizzatore integrato è di 120mm (che diventano 130mm nella serie 900). Le forcelle sono 32 mm diamentro, serie sterzo da 1,5” con passaggio interno dei cavi, angolo piantone 76,1°, angolo sterzo 67°. La linea della catena è da 55mm e questo consente di montare pignoni fino a 40 denti!
Infine il telaio: sono tutti full carbon per la RC, mentre si può optare (con una conseguente notevole variazione di prezzo) per carbonio, ibrido o alluminio per i modelli 900. Il peso del telaio varia fra i 1870 g dichiarati per l'HMX-SL, top della gamma, fino ai 2150 g dell'HMF. In generale, la bici completa viene a pesare fra 10,5 e 11,5 kg.
Integrazione per l'efficienza e la semplicità
Ma vediamo da vicino l'ammortizzatore integrato. È inglobato completamente nel telaio, poco sopra la scatola del movimento centrale. Negli intendimenti di Scott, oltre ad avere un impatto estetico non da poco, serve ad abbassare il baricentro e proteggere l'ammortizzatore da fango e sporcizia. Inoltre il sistema brevettato di ammortizzatore a fulcro singolo riduce il movimento laterale, fornendo più prontezza ed efficienza. Più difficoltà di accesso? Per niente, in quanto l'ammortizzatore è accessibile da un piccolo sportello nel telaio per regolare estensione, compressione e pressione. Inoltre permette la veloce sostituzione del cavo TwinLoc
La sospensione TwinLoc
L'evoluto sistema di sospensione TwinLoc collega ammortizzatore, forcella e telaio con un comando sul manubrio. Con esso è possibile modificare prontamente l'assetto e la geometria, per avere praticamente tre bici in una: Lockout per una risposta rapida al cancelletto; Traction Control per una salita impegnativa o in tutte le condizioni quando è importante trasferire la trazione; infine Downhill per il massimo della performance in discesa.
Cockpit integrato Scott
Il design del cockpit permette una curvatura dei cavi che passano sotto il manubrio e attorno ai lati dell'attacco prima di sparire nella serie sterzo. Un'altra novità è la possibilità di regolare l'angolo di sterzo di 0,6° per avere una assetto più diretto o più rilassato: è sufficiente smontare e rimontare il manubrio girato di 180°.
Scott Spark 2022: prezzi
Come detto, la gamma della Scott Spark è molto variegata in quanto sul mercato sono presenti ben 26 modelli. Si va dai 2399 € per i modelli base, serie 900 come per esempio la Spark 970 fino ai 12999 € per quanto riguarda il top della gamma RC, come la Spark SL Evo Axs. Ricordate che su EurekaBike troverete tutto il listino delle Scott Spark 2022 con dettgliate schede tecniche e moltissime foto!