Marketplace di bici che non ti spennano di commissioni? L’alternativa a Buycycle esiste
Negli ultimi anni, il mondo dei marketplace verticali dedicati alla bicicletta è cambiato rapidamente. Nuovi attori, grandi investimenti, modelli di business aggressivi e una corsa forsennata all’acquisizione di traffico e inventory. Ma è davvero questa l’unica strada possibile? In questo articolo raccontiamo la visione di EurekaBike e della sua componente marketplace AGORA: un approccio diverso, sostenibile, costruito attorno alla community, al valore locale e a una struttura tecnologica leggera ma potente.
Una riflessione aperta su cosa significa oggi creare un ecosistema digitale senza fee spropositate né intermediazioni invasive – e perché noi di EurekaBike abbiamo deciso di seguire un'altra strada, basata sulla sostenibilità concreta e sulla prossimità, non su modelli iper-finanziati e centralizzati.
Fee alte? Esperienza peggiore, costi non accettabili
Nel mondo digitale della bicicletta, le regole stanno cambiando. Dal 2021 abbiamo visto nascere numerosi marketplace verticali per la vendita di bici usate. Alcuni, come BuyCycle, The Pro’s Closet o Bikeflip, hanno raccolto milioni di euro da investitori istituzionali e non e costruito strutture complesse e costose. Ma per sostenerle, oggi impongono su ogni compravendita fee sempre più elevate – spesso superiori al 10-12% complessivo, considerando acquirente e venditore.
Una bici da 2.000 € può arrivare a generare fino a 400 € di commissioni. Perché? Per alimentare team da 100 persone, uffici multinazionali e campagne pubblicitarie da decine se non centinaia di migliaia di Euro al mese? Chi ci guadagna realmente sono solo le big tech come Alphabet e Meta, in questo caso...
La nostra risposta è: no, non è questo il modello giusto. Il digitale deve abilitare connessioni, non creare costi enormemente superiori alle reali opportunità che esistono già a livello locale.
Acquisizioni e rincorsa al dominio: un modello fragile
Un segnale forte di questa fragilità strutturale è arrivato nel marzo 2025, quando Buycycle ha acquisito Biked, uno dei principali marketplace francesi di biciclette usate. L’obiettivo? Espandersi in Francia e aumentare rapidamente la base utenti per mantenere viva la macchina. Il comunicato parlava di “ottimizzazione dell’esperienza” e “integrazione internazionale”, ma il messaggio implicito è chiaro: questi player devono crescere a tutti i costi per restare in piedi, fagocitando realtà più piccole modificandone drasticamente anche l'esperienza utente, senza garanzia che questo venga accettato.
Si tratta di una rincorsa al volume e alla scala che lascia poco spazio alla sostenibilità reale. Una logica in cui ogni contatto, ogni bici venduta, ogni utente dev’essere monetizzato al massimo per giustificare la struttura. E quando non bastano gli utenti, si comprano i competitor.
Il modello EurekaBike: sostenibile, concreto, orientato alla community
Noi abbiamo scelto un'altra via. Costruiamo valore reale attorno alle persone, ai negozi, agli artigiani e agli appassionati. Con una struttura tecnologicamente avanzata ma leggera, un team snello, e un focus sull’infrastruttura dati, non sulla spesa pubblicitaria.
Ecco cosa significa, in pratica:
Il nostro marketplace B2B è stato lanciato con una quota simbolica di 250 €/anno per i negozianti.
Il mercato P2P (tra privati) sarà gratuito al lancio nel 2025.
In futuro? Una possibile micro-fee del 1-5%, sufficiente per sostenere la piattaforma senza gravare sull’utente.
Vogliamo facilitare la connessione, non intermediare forzatamente
Il nostro obiettivo non è bloccare il dialogo diretto tra venditore e acquirente. Al contrario: crediamo nella trasparenza, nella fiducia, in un sistema di recensioni aperto e nella qualità dei dati. Il vero valore del digitale è creare un terreno fertile, non controllare la comunicazione fra le parti come se fossero ostaggi. Ecco quindi che su EurekaBike troverai:
Pubblicazione semplificata di bici, accessori e servizi;
Gestione autonoma delle inserzioni e del contatto;
Strumenti professionali a supporto, senza imposizioni.
Il tutto gestito in maniera super semplice con un solo profilo utente per accedere a tutte le funzionalità. Vuoi vendere una bici come negoziante? La puoi caricare come negozio, vuoi vendere il casco che non usi più, lo puoi caricare allo stesso modo, ma scegliendo di publlicarlo sul tuo profilo venditore personale. Tutto nella massima semplicità e con un singolo login!
Scopri tutte le componenti dell'ecosistema EurekaBike
AGORA è il nome della componente marketplace dell’ecosistema EurekaBike, ma è solo una parte di un progetto molto più ampio. L’intera piattaforma EurekaBike è pensata come un ecosistema modulare composto da diversi servizi SaaS, tutti utilizzabili sia in modalità standalone, sia in modo integrato. Al centro c’è EIDOS, il primo PIM/DAM verticale dedicato alla bike industry.
Si aggiungono KYKLOS (gestionale di magazzino per negozi specializzati), LOGOS (CMS per siti statici di PMI) ed EMPORION (soluzione e-commerce B2B e B2C altamente scalabile). AGORA connette tutto questo in un’esperienza fluida e trasparente, al servizio di una filiera digitale più efficiente.
Promuovere il mercato locale, grazie al digitale
I grandi marketplace puntano a vendere bici a migliaia di chilometri di distanza. È utile, certo. Ma noi crediamo che il vero potenziale del digitale non sia allontanare: è avvicinare.
EurekaBike nasce anche per promuovere il mercato di prossimità, dove fiducia, competenza e assistenza sono elementi fondamentali. Se posso trovare la bici che mi serve nel mio quartiere, da un negozio o da un appassionato vicino, sto generando valore per la mia comunità.