Eleonora Farina e la prima parte della stagione 2025: sfide, ripartenze e nuove prospettive

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Dopo tre gare intense, Eleonora Farina ci racconta con la consueta schiettezza come sta vivendo l’inizio della stagione 2025 di Coppa del Mondo UCI di downhill. Un avvio tutt’altro che semplice, segnato da condizioni meteorologiche difficili, qualche contrattempo fisico e una fase di adattamento importante, dovuta anche al cambio di bicicletta e di setup tecnico.

“Abbiamo già fatto tre gare e per me è stato un po’ un inizio in salita. Ho faticato a trovare il ritmo, soprattutto in Polonia dove le condizioni erano veramente terribili: molto freddo, e ho patito un po’ anche per questo. Non mi sentivo pronta ad attaccare la pista.”

Nonostante ciò, Eleonora ha saputo reagire. Dopo un avvio faticoso, è riuscita a rimettersi in gioco grazie alla sua determinazione e alla capacità di rialzarsi rapidamente:

“Mi sono qualificata subito con un buon risultato, ma purtroppo in finale non è andata come speravo. Poi un infortunio mi ha costretta a fermarmi una settimana e saltare la gara di Leogang.”

Il calendario, però, non si ferma. Dopo la parentesi forzata, Farina proverà a ripartire dalla gara di  Val di Sole, con altre due gare importanti all’orizzonte: Les Gets e Andorra, prima della pausa estiva. Un momento chiave per fare il punto della situazione e prepararsi al rush finale.

“Avrò anche l’italiano e l’europeo prima di affrontare la seconda parte di stagione, che inizierà a fine agosto. La motivazione è alta.”

Uno dei cambiamenti più rilevanti di quest’anno è stato il passaggio del suo team. l'MS Racing, al nuovo costruttore di biciclette Zerode che, come molti sapranno, utilizza un sistema di trasmissione a cinghia anziché il classico a catena. Un cambiamento che ha portato con sé nuove sfide e un inevitabile periodo di adattamento tecnico e mentale:

“Team consolidato, ma bici nuova e nuovi componenti... Ho dovuto riadattare anche il mio stile di guida. I freni sono diversi, il feeling generale è cambiato, e questo sicuramente mi ha portato a partire con un po’ più di cautela e a commettere qualche errore di troppo che ha condizionato la prima parte della mia stagione.”

In un mondo dove la performance è spesso questione di dettagli, anche piccole variazioni possono fare la differenza. Ma la determinazione e l’esperienza di Eleonora restano intatte, e lasciano intuire che la stagione ha ancora molto da raccontare.

Una stagione seguita passo dopo passo da Athlos

Eleonora Farina è l'atleta di punta seguita da Athlos, la divisione di EurekaBike dedicata alla gestione strategica e comunicativa dei talenti della bike industry. Attraverso Athlos, Eleonora può contare su un supporto strutturato che include attività di comunicazione integrata, contatti con sponsor e partner e supporto per una pianificazione digitale personalizzata.

Ogni fase della stagione è infatti accompagnata da un lavoro coordinato che unisce strategia di immagine, storytelling sportivo e posizionamento digitale, con l'obiettivo di valorizzare non solo i risultati sportivi, ma anche la crescita professionale dell'atleta all’interno di un ecosistema in continua evoluzione.

Inoltre, grazie al network di EurekaBike e all’integrazione con il marketplace e i canali editoriali della piattaforma, la visibilità di Eleonora si estende a un pubblico internazionale di appassionati, retailer e brand del settore. Il percorso di crescita che sta compiendo è un esempio concreto di come una gestione professionale possa fare la differenza nella carriera di un’atleta d’élite.

Per chi segue con attenzione l’evoluzione del mondo gravity femminile, Eleonora Farina rappresenta una certezza, ma anche una storia da seguire. E con il supporto di Athlos, le prossime tappe della stagione si preannunciano non solo decisive, ma anche raccontate come meritano.

Visita il sito di Eleonora a www.elefarina.com.

Jacopo Vigna

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Chi resterà ancorato al passato è destinato a farsi travolgere. Chi saprà adattarsi, può ancora guidare il cambiamento. La domanda non è se la trasformazione arriverà. La domanda è: chi sarà in grado di adeguarsi al cambiamento ipotecando la propria sopravvivenza? EurekaBike è pronta. Il futuro inizia con i dati.
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