Nel suo ultimo articolo su Bicycle Retailer, Rick Vosper torna a riflettere sull’era che ha definito “Bike 4.0”: un nuovo paradigma in cui l’intera bike industry si confronta con un ecosistema omnicanale, modelli di vendita diretta, fusioni tra brand e retail, e una crescente difficoltà per i negozi indipendenti di adattarsi a questo scenario.
Vosper sottolinea come la crisi attuale non sia solo economica, ma strutturale, e descrive con lucidità una realtà in cui la disgregazione delle filiere tradizionali e l’emergere di nuovi modelli digitali stanno riscrivendo le regole del gioco. In questo contesto, la sopravvivenza – e soprattutto l’evoluzione – non dipende più solo dalla qualità del prodotto, ma dalla capacità di gestire e distribuire in modo intelligente i dati che lo accompagnano.
È esattamente su questo presupposto che nasce EurekaBike.
Un PIM/DAM nato per la bicicletta
In un mercato dove la complessità informativa è enorme – tra taglie, compatibilità, standard tecnici, immagini, schede tecniche e normative – un semplice foglio Excel non basta più. Serve un’infrastruttura verticale.
Il nostro sistema EIDOS è il primo PIM/DAM progettato esclusivamente per la bike industry. Non un adattamento, ma un software nativamente pensato per le dinamiche di questo settore: dalle specifiche tecniche delle biciclette, fino alla gestione dei dati biometrici per l’abbigliamento tecnico.
Grazie alla sua struttura modulare e al data model su misura, EIDOS consente a brand, distributori e retailer di centralizzare tutte le informazioni prodotto e renderle subito pronte per ogni canale.
Omnicanalità reale, non teorica
L’omnicanalità non è più una parola da slide: è il terreno dove si gioca la sopravvivenza commerciale. Il consumatore può acquistare su un sito e ricevere il prodotto in negozio. Oppure scoprire una bici sul punto vendita e finalizzare l’acquisto da casa. Il tutto deve funzionare con dati coerenti e sincronizzati.
La forza di EurekaBike sta nella sua architettura multibrand: i dati sono raccolti e normalizzati in un unico hub e da lì possono essere diffusi automaticamente su siti D2C, marketplace, piattaforme B2B, cataloghi digitali, configuratori, motori di ricerca interni e molto altro.
Per i retailer, significa non dover più rincorrere decine di sistemi diversi. Per i brand, significa una sola integrazione per coprire tutto l’ecosistema.
Il marketplace come acceleratore
Un altro tassello fondamentale della nostra suite è il marketplace verticale EurekaBike.com, nativamente connesso al PIM. Non è un portale generico, ma uno strumento di visibilità selettiva, mirato, pensato per offrire lead qualificati e pubblicazione automatica di migliaia di prodotti coerenti e aggiornati.
Il marketplace non è solo una vetrina: è un ambiente di test, validazione e relazione, dove i dati gestiti nel PIM prendono vita e generano valore concreto.
Oltre la crisi: infrastruttura e collaborazione
Tornando a Vosper, ciò che emerge con chiarezza è che la “crisi” non è solo una fase congiunturale. È un punto di discontinuità. In questo scenario, le aziende più resilienti sono quelle che sanno costruire alleanze, digitalizzare i processi e ridurre gli attriti nella condivisione del dato.
EurekaBike è stato costruito esattamente con questo obiettivo: non essere solo uno strumento, ma una piattaforma abilitante per l’intera filiera.
In un’industria che cambia pelle, servono modelli collaborativi, tecnologie verticali e strategie a prova di futuro. È questo il terreno dove intendiamo continuare a investire, crescere e innovare.